In arrivo nelle concessionarie la Ducati Multistrada V4 più completa di sempre, per gli amanti delle lunghe distanze nel massimo del comfort e della sicurezza.
Con il secondo episodio della World Première 2024, Ducati presenta la nuova Multistrada V4 S Grand Tour. Un modello dedicato ai Ducatisti che amano viaggiare senza limiti, nel massimo del comfort e della sicurezza. Una Multistrada per i viaggiatori attenti ai dettagli, che alla propria Ducati chiedono sempre il meglio, anche nello stile. Una moto completa di tutti gli accessori per percorrere lunghe distanze “in prima classe”.
![Multistrada V4 S Grand Tour](https://www.motoby.it/wp-content/uploads/2023/09/09-MY24_Ducati_Multistrada_V4s_Grand_Tour.jpg)
La Multistrada V4 S Grand Tour nasce durante la celebrazione del ventesimo anniversario della Multistrada, e ne riassume tutti i valori e le caratteristiche che da sempre la rendono una moto in anticipo sui tempi.
La Multistrada è infatti l’ammiraglia su cui Ducati ha introdotto innovazioni ed evoluzioni tecnologiche, come i Riding Mode, che hanno ridefinito gli standard dell’industria motociclistica.
Full Optional basata sul Multistrada V4 S
La Multistrada V4 S Grand Tour è una moto Full Optional sulla base del modello S con allestimento Travel & Radar. È infatti dotata di serie di sistema radar con Adaptive Cruise Control (ACC) e Blind Spot Detection (BSD) per migliorare la sicurezza e il comfort di guida.
Sempre in tema di sicurezza, sulla Grand Tour sono montati di serie il sistema TPMS, che mostra la pressione degli pneumatici sul cruscotto, e i faretti supplementari a LED (di serie) che migliorano la visibilità notturna e in caso di nebbia.
Le valigie laterali, di serie sulla Multistrada V4 S Grand Tour, sono integrate con la livrea della moto. Grazie al volume complessivo di 60 litri consentono di portare con sé tutto il necessario anche nei viaggi più lunghi. Il cavalletto centrale, compreso nella dotazione di serie, facilita e rende più sicure tutte le operazioni sulle valigie, dal montaggio e smontaggio all’apertura e chiusura.
![Multistrada V4 S Grand Tour](https://www.motoby.it/wp-content/uploads/2023/09/01-MY24_Ducati_Multistrada_V4s_Grand_Tour.jpg)
Maggiore comfort
Il comfort sulla Multistrada V4 S Grand Tour viene aumentato anche dalla dotazione di serie di manopole e selle pilota e passeggero riscaldabili. Inoltre, la presenza del tappo serbatoio hands-free semplifica il rifornimento, permettendo di tenere sempre in tasca la chiave della moto.
Infine, la Multistrada V4 S Grand Tour recepisce diversi aggiornamenti adottati sulla V4 Rally. Il manubrio è infatti montato rigidamente sulla testa di sterzo, senza silent block, restituendo un feeling di guida più diretto senza compromettere il comfort. La sella del passeggero è il modello introdotto sulla V4 Rally, per un supporto ottimale sulle lunghe percorrenze, e come quella del pilota è impreziosita da un rivestimento esterno con grafica dedicata.
![Multistrada V4 S Grand Tour](https://www.motoby.it/wp-content/uploads/2023/09/05-MY24_Ducati_Multistrada_V4s_Grand_Tour-683x1024.jpg)
![Multistrada V4 S Grand Tour](https://www.motoby.it/wp-content/uploads/2023/09/08-MY24_Ducati_Multistrada_V4s_Grand_Tour-683x1024.jpg)
Inoltre, per migliorare il comfort termico, la Multistrada V4 S Grand Tour adotta i paracalore sul forcellone e sul lato sinistro del telaietto posteriore, e i convogliatori chiudibili in zona gambe. Il vano dedicato allo smartphone è ora ventilato.
Come su tutte le moto della famiglia Multistrada V4, anche la Grand Tour è equipaggiata con il sistema di navigazione basato sulla soluzione di Phone Mirroring permette di trasformare il dashboard TFT da 6,5” in un navigatore cartografico a colori con all’interno anche tutte le informazioni necessarie per la guida della moto.
![Multistrada V4 S Grand Tour](https://www.motoby.it/wp-content/uploads/2023/09/13-MY24_Ducati_Multistrada_V4s_Grand_Tour.jpg)
Sulla Multistrada V4 S Grand Tour è presente la funzione Minimum Preload, che consente al pilota di “abbassare” la moto quando ci si ferma e nella marcia a bassa velocità, riducendo al minimo il precarico dell’ammortiz