Cadute e riscatti: due parole per riassumere il weekend sportivo appena conclusosi al Mugello World Circuit per i piloti che hanno battagliato alla Pirelli Cup.
Numerosissimi i piloti che hanno battagliato nelle due classi della PirelliCup, per il terzo e quarto Round valevoli per il campionato; griglia piena per la classe 600 e ben oltre i 42 piloti ammessi in griglia per la classe 1000 sono il segnale di un Trofeo che si è ormai certificato come il più ambito, il più veloce ed il più atteso nel panorama motociclistico della Coppa Italia Velocità, grazie anche alla certosina organizzazione del MC Adriatica Racing ed al supporto tecnico dell’Idealgomme Eventi, racing service di questa entusiasmante manifestazione sportiva.
Già dal giovedì mattina i piloti hanno preso confidenza con il circuito toscano, in un weekend di fine agosto davvero bollente, che ha messo alla frusta piloti, mezzi ma soprattutto gli pneumatici Pirelli che si sono dimostrati per l’ennesima volta estremamente performanti anche con condizioni climatiche al limite dell’estremo.

Molte le wild card che sono intervenute nella ormai classicissima di fine Agosto, da Andrea Mantovani a Fabrizio Lai, da Francesco Ciacci Lorenzo Lanzi, dal polacco Moranski allo svizzero Meyerans che hanno reso ancora più internazionale la classe regina; nella classe 600 invece un sol nome serve a rendere l’idea del livello raggiunto dalla PirelliCup: Kevin Manfredi che, con il supporto del team capitanato da Giovanni Altomonte, si è reso protagonista per l’intero weekend, per nulla facile, dato il livello degli avversari.
Le qualifiche
Nella classe 600 le due qualifiche del venerdi e del sabato sono state terreno di scontro tra Manfredi ed il leader della classifica Jacopo Facco: il crono ha deciso che sarebbe sta