V9 Roamer e V9 Bobber si evolvono nel segno del comfort e dello stile. Facili, comode, sempre pronte al viaggio che è nell’anima di ogni aquila di Mandello.
Con così espliciti riferimenti di stile e tecnologia presenti in tutta la storia di Moto Guzzi, le due V9 non potevano che essere bellissime, divertenti e sicure. In particolare, il massimo sforzo di Moto Guzzi si è concentrato sulla definizione di un design che valorizzasse le scultoree forme del bicilindrico 850 made in Mandello. Inoltre grande attenzione è stata posta alla qualità percepita: V9 Roamer e V9 Bobber sono costruite con una cura eccezionale delle finiture e della componentistica. Un nuovo modo di concepire la motocicletta di media cilindrata. Sfiorando le superfici, il tatto percepisce l’ampio uso di materiali nobili come l’acciaio e l’alluminio, mentre le parti in plastica sono ridotte al minimo indispensabile. Il serbatoio a goccia, in metallo su entrambe le V9, dalla capacità di 15 litri, è rifinito con una pregiata verniciatura su cui è applicato il logo Moto Guzzi, protetto da vernice trasparente. Anche il parafango anteriore e quello posteriore sono in metallo. In leggero alluminio sono realizzati invece i fianchetti laterali, il tappo serbatoio con serratura e le leve di freno e frizione; anche gli ergonomici blocchetti elettrici hanno i gusci rifiniti in alluminio, così come sono in alluminio le pedane del pilota. I collettori di scarico in acciaio sono protetti da un secondo tubo, il quale, creando un’intercapedine d’aria, contribuisce ad abbassare il calore emanato e a preservare le superfici esterne.
Curatissime sono le finiture delle saldature del telaio e la qualità della verniciatura dello stesso, così come sono certosini i dettagli che caratterizzano il bicilindrico trasversale a V di 90°, non solo nelle fusioni, ma anche nella sua tinta nero opaco che esalta i marchi Moto Guzzi fresati sui coperchi delle teste in alluminio. Due motociclette da osservare nell’intimo dei loro particolari, da toccare con mano e in grado di trasmettere tutta la tradizione e la cultura costruttiva tipica dei migliori manufatti Moto Guzzi.
V9 Roamer: la custom cosmopolita di Moto Guzzi
Una delle caratteristiche che hanno decretato il successo delle custom di Moto Guzzi è sempre stata la polivalenza. La grande California così come la più piccola Nevada hanno accompagnato i Guzzisti nelle trafficate aree cittadine e, con qualche accorgimento in più per i bagagli, anche nei viaggi lunghi e avventurosi. Affascinante, facile, comoda e appagante nella guida, come tutte le Moto Guzzi, V9 Roamer è la custom italiana dedicata ai cittadini del mondo. Il Centro Stile del Gruppo Piaggio ne ha sviluppato il design, anche grazie agli input forniti dal PADC (Piaggio Advanced Design Center) situato a Pasadena (California), laddove nascono le tendenze motociclistiche che poi si diffondono ovunque. V9 Roamer rappresenta al meglio la capacità di abbinare uno stile classico ed essenziale a finiture di elevato livello, esaltando al contempo l’architettura unica del bicilindrico 850. Curatissimi nel dettaglio sono i cerchi ruota (da 19” l’anteriore e da 16” il posteriore) verniciati in nero opaco e trattati con una finitura diamantata, così come la strumentazione digitale multifunzione dal singolo quadrante circolare.
Su V9 Roamer il comfort a bordo è enfatizzato da una posizione di guida la cui ergonomia è studiata per mantenere una postura in sella attiva e decontratta, ideale quindi per sfruttare al meglio le qualità ciclistiche, garantendo nel contempo spazio e abitabilità anche per i motociclisti di più elevata statura.Pilota e passeggero sono ospitati su una sella lunga e confortevole: caratterizzata da ricche imbottiture ben evidenziate dalle cuciture, è impreziosita dal logo Moto Guzzi cucito con filo grigio. La nuova coppia di ammortizzatori posteriori, la cui escursione è passata a 99 mm, consentono di viaggiare più comodamente anche in coppia e introducono una più agevole regolazione a camma del precarico. L’altezza da terra di soli 818 mm e il manubrio rialzato cromato, facile da impugnare, offrono a tutti i motociclisti comodità in marcia, facilità di gestione del veicolo da fermo e feeling nella guida dinamica. In linea con la sua anima turistica, V9 Roamer MY 19 offre di serie un nuovo cupolino che coniuga eleganza stilistica e protezione aerodinamica. Moto Guzzi V9 Roamer raccoglie quindi l’eredità lasciata dalla mitica Nevada 750, rimasta in gamma, con opportuni aggiornamenti, per oltre un ventennio, e ambisce a diventare una piccola granturismo, se allestita con gli accessori originali pensati per il viaggio, come il più ampio parabrezza, l’inedito portapacchi con schienalino removibile e il set di motovaligie dedicate.
Continua anche su V9 la felice tradizione di Moto Guzzi di contenere il peso complessivo a livelli minimi. Se già V7 III e California 1400 sono tra le più leggere dei rispettivi segmenti di appartenenza, su V9 il peso in ordine di marcia di 199 kg è un vero e proprio record della classe. La massa ridotta, unita alle splendide qualità ciclistiche di V9 Roamer e alla grande coppia ai bassi regimi offerta dal bicilindrico 850, regala feeling, maneggevolezza ed emozioni di guida uniche. V9 Roamer è la vera “motoleggera” di media cilindrata, dedicata non solo a chi ama e conosce la cultura motociclistica di Moto Guzzi, ma anche a coloro che hanno sempre apprezzato il design delle motociclette custom, ma non si sono mai avvicinati a causa del peso elevato e della scarsa maneggevolezza di quasi tutte le interpreti del settore.
V9 Bobber: la Moto Guzzi che apre un nuovo segmento
La declinazione di V9 Bobber evoca concetti quali l’essenzialità delle forme, la purezza del design e di conseguenza un certo contenuto di originale sportività, sottolineato anche dai numerosi dettagli in look total black opaco. È la custom sportiva di Moto Guzzi, che effettivamente inaugu