Honda CRF300L

Una moto, la Honda CFR300L, che nonostante la piccola cilindrata di 286cc garantisce leggerezza, maneggevolezza sia in strada sia in fuoristrada.

Nessuno sa interpretare il concetto di dual-purpose meglio di Honda, che già alla fine degli anni Settanta lanciava sul mercato la XL250S, una moto in grado di coniugare una straordinaria maneggevolezza in città a eccellenti prestazioni in fuoristrada.

Il resto è storia: le eredi della gamma XL sono diventate leggenda e hanno dimostrato come un motore monocilindrico a quattro tempi poco assetato e facile da gestire non escluda un telaio altresì maneggevole e performante. Anzi, è proprio questo il segreto per offrire praticità, versatilità e, come hanno ben presto scoperto i motociclisti di tutto il mondo, divertimento a non finire.

Oltre dieci anni fa, il reparto Ricerca e Sviluppo di Honda si è interrogato a lungo sulla possibilità di creare una moto dual-purpose di nuova generazione. I trascorsi della Casa, sia nel rally che nel puro off-road, hanno fornito lo spunto per lo sviluppo di questo nuovo concetto.

Honda CRF300L

Il primo step è stato analizzare le esigenze dei clienti. Se alcuni si aspettano prestazioni sportive sullo sterrato, per molti altri le parole d’ordine sono semplicità d’uso, funzionalità e comfort.

Gli spostamenti quotidiani in città richiedono una moto agile e tenace, con uno stile all’avanguardia che strizza l’occhio al fuoristrada. Ma non appena scatta il week-end, ci vuole un’avventuriera che non teme né asfalto né fuoristrada.

Il team di sviluppo di Honda ha fin da subito adottato un approccio a 360° alla nuova tuttofare, immaginando non solo un motore generoso dai consumi ridotti, ma anche un telaio d’alto livello e una ragguardevole autonomia.

Il tutto, senza naturalmente trascurare il lato economico: la priorità era offrire una qualità elevata a un prezzo accessibile e, soprattutto, costi d’esercizio ridotti. La CRF250L, lanciata nel 2012, rispettava tutti questi requisiti.

La formula degli ingegneri Honda si è rivelata vincente: la base della CRF250L ha dato ottimi frutti e, insieme alla sua omologa ispirata ai grandi raid, la CRF250 RALLY, è diventata un successo commerciale planetario.

Ma i tempi e le esigenze si evolvono e per il 2021 Honda ha lanciato la nuova CRF300L – più leggera, più potente e con ancor più cura nei dettagli. Una moto dual-purpose pronta a tutto.

Per il 2023 l’amatissima CRF300L è provvista di serie dei pratici e utili paramani.

Panoramica della Honda CRF300L

Il motore di 286 cc della CRF300L eroga 27,3 CV a 8.500 giri/min e 26,6 Nm a 6.500 giri/min. La fasatura delle camme di aspirazione e i sistemi di aspirazione e scarico sono stati progettati per massimizzare i valori di coppia e potenza disponibili anche ai medi regimi.

I rapporti al cambio sono corti fra la 1a e la 5a marcia per favorire la reattività al comando dell’acceleratore, mentre la 6a è lunga per offrire un’andatura rilassata a velocità sostenute. La frizione assistita con antisaltellamento mantiene ottimale l’aderenza dello pneumatico posteriore in caso di violente scalate, alleggerendo inoltre lo sforzo alla leva.

Honda CRF300L

La conformazione del telaio e la struttura in alluminio del forcellone e della piastra inferiore dello sterzo contribuiscono al ridotto peso complessivo, oltre a bilanciare perfettamente la rigidità a tutto vantaggio della risposta e del feeling.

La geometria di sterzo è stata calibrata di conseguenza, così come l’escursione delle sospensioni anteriore e posteriore e l’altezza da terra, entrambe generose.

Le linee snelle del serbatoio e della sella si addicono al profilo affilato della carenatura. L’avanzato display digitale LCD con lettere scure su fondo chiaro e la comoda posizione di guida assicurano tutta la destrezza necessaria nelle scorribande in fuoristrada e nelle manovre in città.

Motore da 286cc

Il motore monocilindrico bialbero (DOHC) raffreddato a liquido era passato da 250 a 286 cc grazie all’allungamento della corsa, passata da 55 mm a 63 mm. Invariati invece alesaggio e rapporto di compressione, rispettivamente di 76 mm e 10,7:1.

La potenza raggiunge il picco di 27,3 CV a 8.500 giri/min, mentre la coppia passa a 26,6 Nm a 6.500 giri/min.

Per sfruttare tutta la potenza e la coppia disponibile ottimizzando al contempo ripresa e accelerazione, i rapporti al cambio fra la 1a e la 5a sono corti, mentre la 6a è più lunga per assicurare una marcia confortevole in autostrada e in generale durante gli spostamenti.

La frizione assistita con antisaltellamento, inoltre, diminuisce lo sforzo alla leva ed evita il bloccaggio della ruota posteriore in caso di scalate molto decise, indispensabile per assicurare sicurezza e controllo della moto in ogni situazione. In autostrada, la velocità massima tocca i 132 km/h effettivi.

Honda CRF300L

La fasatura e le rampe delle camme di aspirazione sono state espressamente progettate per una ottimale risposta ai regimi medio-bassi, ossia i più frequenti in città e in fuoristrada.

La candela all’iridio, unita al dosaggio estremamente preciso del carburante da parte del sistema di iniezione PGM-FI, giova all’efficienza della combustione e permette di rientrare negli stringenti parametri della normativa antinquinamento EURO5.

Per ridurre le perdite interne dovute all’attrito il cilindro è disassato, mentre il pistone è realizzato con un materiale superficiale speciale e un rivestimento al molibdeno. La pompa dell’olio è dotata di una struttura di sfiato interna che impedisce l’aerazione dell’olio non in pressione.

Il perno di banco sfrutta un semicuscinetto metallico inserito a pressione, mentre i cuscinetti dell’albero motore utilizzano bronzine in ghisa. Un contralbero di bilanciamento primario riduce ulteriormente le vibrazioni.

L’impianto di raffreddamento utilizza un radiatore da 12,7 kW, montato sul lato sinistro della moto e protetto da una griglia in polipropilene con convogliatore d’aria per garantire un cospicuo flusso d’aria a qualsiasi tipo di andatura.

Una compatta ventola di raffreddamento con termostato, montata su un solido supporto, mantiene sempre la temperatura di esercizio al giusto livello, perfino nel traffico più congestionato e nei passaggi off-road più difficili.

Telaio e ciclistica

La CRF300L ha un peso di soli 142 kg con il pieno di benzina.

La forcella Showa a steli rovesciati da 43 mm ha un’escursione di 260 mm. L’escursione ruota della sospensione posteriore con leveraggio Pro-Link è di 260 mm, con ammortizzatore Showa che presenta design monotubo.

L’altezza da terra è di 285 mm. L’inclinazione del cannotto di sterzo e l’avancorsa si assestano rispettivamente sui 27,5° e 109 mm, con un interasse di 1.455 mm.

Il freno anteriore prevede un disco da 256 mm con pinza a due pistoncini, mentre il freno posteriore è dotato di un disco da 220 mm con pinza a singolo pistoncino, il cui cilindro leggero e integrato è in comune con le vere enduro da gara. Ispirato ai modelli CRF250R/CRF450R da competizione è il particolare design a margherita dei dischi, capaci di mantenersi puliti anche sui fondi più impegnativi. L’ABS a due canali si può disinserire al posteriore.

I leggeri cerchi in alluminio da 21” all’anteriore e 18” al posteriore accrescono la stabilità riducendo ulteriormente le masse non sospese. Il disegno degli pneumatici tassellati (80/100-21 51P all’anteriore e 120/80-18 62P al posteriore) garantisce una trazione ottimale su strada e, all’occorrenza, possono essere montate coperture specialistiche per chi intende affrontare il fuoristrada più impegnativo

Honda CRF300L

Equipaggiamento e stile

La CRF300L assomiglia alle CRF da competizione. Il serbatoio da 7,8 litri è rastremato per favorire lo spostamento del peso in avanti, esattamente come la sezione anteriore della sella.

Per una sensazione di massimo controllo in sella, il manubrio è leggermente arretrato, mentre le pedane sono collocate in basso e indietro per cambiare senza difficoltà anche indossando i pesanti stivali da off-road.

Per ottenere il “triangolo” perfetto e una postura naturale, la sella è a 880 mm.

Il display LCD è leggero e facilita la lettura dei valori grazie alla visualizzazione delle grandi cifre nere sul display.

I numeri del tachimetro, in particolare, misurano 23 mm. Le altre informazioni comprendono: indicatore della marcia inserita, autonomia residua, consumi, velocità media e contagiri.

Per il 2023 l’amatissima CRF300L è provvista di serie dei pratici e utili paramani.

Accessori

La gamma di accessori esclusivi per la nuova CRF300L comprende bauletto da 38 L, portapacchi posteriore con relativi attacchi e paracoppa.

Honda CRF300L