auto moto d'epoca

Si è conclusa domenica 24 ottobre la trentottesima edizione di Auto e Moto d’Epoca ospitata dal quartiere fieristico di Padova, una manifestazione all’insegna dei motori d’un tempo, affermatasi tra le più importanti del settore in Europa per il 2021.

Testo e foto: Paolo Pysa

Auto e Moto d’Epoca, una kermesse che, nonostante il delicato periodo, si afferma come manifestazione di livello mondiale grazie alle sue importanti cifre guadagnate in quattro giorni: 11 padiglioni su 115.000 mq di spazio che hanno dato visibilità a 1600 espositori, mostre e a più di 5.000 mezzi storici.

Un pubblico giunto a Padova da tutto il mondo che ha riempito gli spazi interni ed esterni della Fiera dando all’Evento patavino grande rilievo sia per quanto riguarda la qualità che per l’immensa opportunità di lavoro che da ai commercianti del settore.

La presenza di registri storici, club, musei, espositori privati, hanno garantito alla gente che ha presenziato ad Auto e Moto d’Epoca l’opportunità di ammirare un parco macchine d’eccellenza che andava dagli inizi del novecento, raggiungendo i giorni nostri con il successo delle young timer, cioè quelle meccaniche che raccontano degli ultimi trent’anni di storia motoristica.

Alla Fiera di Padova vi era un compendio di evoluzione motoristica di caratura mondiale con mostre organizzate per esporre auto da sogno, di varie marche, rare, capostipiti di un’epoca, vetture da record di velocità, quelle facente parte del mondo del Turismo, GT, Sport Prototipi, varie Formula e dei Rallye, come la vittoriosa Lancia Delta Integrale presentata dal suo “ex” pilota, due volte campione mondiale, Massimo “Miki” Biasion.

Due ruote, che passione!

Auto e Moto d’Epoca dicevamo, quindi anche il settore delle moto era ben rappresentato difatti, arrivando allo stand dell’ACI, si poteva ammirare una mostra dedicata ai cento anni della Moto Guzzi, Casa fondata nel 1921 da Vittorio Emanuele Parodi, suo figlio Giorgio e Carlo Guzzi.

Auto e moto d'epoca

Una carrellata che ha accolto rappresentanti del marchio dell’Aquila di Mandello per annate come: le mitiche Sport 500 (1924/28) e Sport 15 (1931/39), passando per la Motoleggera 65 “Guzzino” (1946/54), l’emblematico Falcone Sport 500 (1950/58), la “nuda” V7 Sport 750 (1971/74), l’infaticabile V50 (1977/87) per arrivare ai giorni nostri con la Super Sportiva Daytona 1000 (1992/99), la Griso 1200 (2005/07) e la sontuosa ammiraglia MGX-21 1400cc. (2016/19).

Cambiando padiglioni si veniva avvolti da moltissimi esemplari di auto e moto facenti parte dell’eccellenza dello sport motoristico storico descritte da ospiti famosi, giornalisti di settore, storici piloti plurivittoriosi e rappresentanze di importanti Case d’Asta di fama mondiale come Bonhams e la canadese RM Sotheby’s.

Al padiglione 4, nell’esclusivo Soul Fuel Loft era presente anche BMW Motorrad con uno spazio dedicato alla sue ultime creazioni, mosse dal big Boxer da 1800cc., denominate R 18: oltre alla filante Classic (nata nel 2020 e figlia diretta della Concept Cruiser), vi era la lussuosa R 18 Transcontinental, dallo stile americano e votata al turismo sulle lunghe percorrenze e la R 18 B, una vera bagger orientata al mild touring e crusing in grande stile!

Ingegneria italiana di fama mondiale

Due ruote da mozzare il fiato quelle esposte ad Auto e Moto d’Epoca 2021, in uno spazio espositivo ricavato all’esterno, il sole che entrava attraverso le vetrate di un capiente garage dei sogni, illuminava motociclette da corsa come la Ducati 125 Bialbero GP del 1957, una Ducati 900SS NCR TT “Mike Hailwood”, Mondial 125 Bialbero “Ubbiali” passando per Benelli, Moto Parilla, una piccola Garelli 125 GP del 1989 e la Rumi 125 Junior datata 1956.

In questo spazio trovava posto anche una MV Agusta 500 GP 4 valvole “Marlboro Agostini Team” del 1976 accanto ad una progenitrice 125 Bialbero anno di nascita 1954.

L’incanto dinnanzi alle plurifrazionate, figlie di alta sartoria ingegneristica tutta italiana, era inevitabile quando la visuale si poggiava sulla MV Agusta 500 4 cilindri del 1952, sulla monumentale Moto Guzzi 500 Bicilindrico GP o la magnifica Gilera 500 GP 4 cilindri, una delle rare e ultime versioni con il cambio a 6 marce e doppia pompa dell’olio!

Giungiamo alle battute finali dando un voto assai positivo alla Manifestazione veneta che, anche per quest’anno, ha saputo accogliere e mettere in mostra nel migliore dei modi un compendio del motorismo storico di alto livello!

Grande soddisfazione anche ai commercianti di settore e a chi è giunto a Padova con l’intento di trovare il pezzo mancante per proseguire con un restauro.

Auto e Moto d’Epoca edizione 2022, ti aspettiamo!

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