Moto Guzzi Fast Endurance

Il team Biker’s Island si laurea campione 2019, mentre la new entry Parkingo centra il successo nella “Miniendurance”.

Domenica 13 ottobre 2019, cinque vincitori diversi in cinque gare e la vittoria finale del Trofeo rimasta in ballo fino agli ultimissimi metri della gara conclusiva: al Misano World Circuit il Moto Guzzi Fast Endurance, la serie monomarca dedicata a equipaggi di due piloti in sella alle Moto Guzzi V7 III,equipaggiate con il Kit Racing GCorse e con le gomme Pirelli Phantom Sportscomp RS, ha chiuso nel migliore dei modi una bellissima ed entusiasmante stagione d’esordio.

Moto Guzzi Fast Endurance partenza
Ultima gara Moto Guzzi Fast Endurance: si parte!

A spuntarla nell’ultima “miniendurance” dell’anno è stata una coppia di piloti al debutto nel Trofeo, quella del ParkinGO Team, composta da Giuliano e Edoardo Rovelli, bravi a issarsi al comando della corsa subito dopo il primo cambio pilota, mentre le concitate fasi iniziali della corsa avevano visto ben sei equipaggi protagonisti di una serratissima bagarre al vertice. Tra di loro anche i due Team in lotta per la vittoria finale del Trofeo, Circuito Internazionale d’Abruzzo e Biker’s Island, con questi ultimi che hanno avuto la meglio grazie ai punti della terza posizione, ottenuta in seguito alla penalizzazione inflitta proprio ai diretti rivali causa cambio pilota effettuato in ritardo.

Una vittoria finale meritata per Samuele Sardi e Oreste Zaccarelli del Team Biker’s Island, ottenuta correndo una stagione ad altissimo livello e coronata anche dal successo nella tappa di Magione dello scorso giugno. Niente da fare invece per la compagine abruzzese e per il bravissimo Riccardo Mancini – autore del giro più veloce in 2’00”394 -, questa volta in coppia con Daniele Sasselli in sostituzione dell’abituale compagno di squadra Nicola Maccaferro, infortunato.

Moto Guzzi Fast Endurance

Sul podio di Misano anche il 117 Racing Team (Matteo Giordani – Carlo Maderna), secondi al traguardo, mentre il premio speciale per chi guadagna più posizioni dal primo giro di gara alla bandiera a scacchi è andato ancora una volta al Team Proraso (Roberto Ciovacco – Francesco Alberini), capaci di recuperare ben sette posizioni e già protagonisti di una bella rimonta nel precedente appuntamento di Adria.

In pista a divertirsi sulle Moto Guzzi V7 III anche due ospiti speciali: Guido Meda, che ha diviso la sella con Gianfranco Guareschi ottenendo un’ottima quarta posizione, e DJ Ringo, alla sua terza apparizione nel Trofeo dopo aver già corso nelle tappe di Magione e di Adria.

In sella alla V7 III del team The Clan ha corso l’ultima coppia di piloti votata online dalla community ufficiale Moto Guzzi, composta da Paolo Stagi e da Massimo Mantovani, diciassettesimi al traguardo. Anche loro hanno potuto apprezzare le doti della Moto Guzzi V7 III: divertente da guidare, maneggevole e sfruttabile da tutti.

Moto Guzzi Fast Endurance Arrivo
Bandiera a scacchi: è finita!

La classifica della gara

1 – (23) ParkinGO Team
2 – (90) 117 Racing Team
3 – (93) Biker’s Island
4 – (750) Canottieri Moto Guzzi 2
5 – (71) 598 Corse
6 – (127) Guaracing Factory
7 – (166) Scuderia Aquile Millenarie
8 – (49) Vettor-Frigerio (wild card)
9 – (76) Circuito Internazionale d’Abruzzo
10 – (48) Team Proraso
11 – (19) Team ChiMoto
12 – (12) Team Zard
13 – (993) “Gaffe”
14 – (69) Fab Four Racing
15 – (41) Moto dei Miti
16 – (45) Team Spirit of 4.5 – PMR Moto
17 – (57) The Clan
18 – (00) Virgin Radio
19 – (850) Moto Guzzi World Club
20 – (13) Luporacing
21 – (29) Ballerini-Tramontano (wild card)

Un format per tutti: atmosfera classica, spirito giovane

L’inedito format del Trofeo Moto Guzzi Fast Endurance è perfetto per il divertimento di tutti, dal neofita della pista all’appassionato più smaliziato. Ogni fine settimana di gara prevede al sabato due turni di prove cronometrate, entrambi della durata di 20 minuti per ciascun pilota. La media dei migliori rilievi cronometrici ottenuti dai due piloti dell’equipaggio determinerà la posizione di partenza di ciascun team nello schieramento della gara della domenica. Un evidente richiamo alle leggendarie corse endurance di un tempo risiede proprio nella partenza della gara, che avverrà in stile “Le Mans”, ovvero con le moto allineate su un lato della pista e i piloti che allo start attraversano di corsa il nastro d’asfalto per salire in sella e partire.

In corsa, ciascun pilota non può guidare per più di 15 minuti + 2 giri consecutivi: ciò significa che la gara – della durata di 60 minuti – è movimentata da almeno tre cambi pilota, che avvengono nella corsia box. Al termine della gara vengono assegnati punteggi ai primi 15 team classificati.

Per rimanere aggiornati su tutte le novità relative al trofeo Moto Guzzi Fast Endurance è sufficiente consultare le pagine web del Trofeo, fastendurance.motoguzzi.com, e il sito della Federazione Motociclistica Italiana, www.federmoto.it.

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