Il 4 e 5 luglio al Mugello Gamarino (1000SBK) e Farinelli (600SS) si impongono nelle prime due gare del Pirelli National Trophy 2020. Magnoni (600SS) e Ferroni (1000SBK) concludono la tappa conquistando il gradino più alto del podio.
Prima giornata
Giornata di sole e di grandi emozioni quella odierna all’autodromo Internazionale del Mugello per i piloti del Pirelli National Trophy, e per gli spettatori che hanno seguito in televisione questo primo round (che si è svolto a porte chiuse in base alle leggi vigenti per il contenimento del coronavirus) del Trofeo ideato ed organizzato dal Moro Club Spoleto.
600 SuperSport
In mattinata si sono svolti i due ultimi turni di qualifica per entrambi le classi. Nella 600 pole position per Andrea Bolognesi che ha chiuso in testa la classifica riepilogativa delle due sessioni, facendo segnare con la sua Kawasaki il best lap di 1’55″517. Secondo tempo per Roberto Farinelli (1’55″880) a sua volta su Kawasaki, davanti a Emanuele Pusceddu (1’56″209) su Yamaha. Questi i piloti della prima fila, mentre in seconda si sono qualificati Simone Saltarelli, Andrea Tucci e Yuri Menchetti.
In gara brutta partenza di Bolognesi, che si è ritrovato in mezzo al gruppone, mentre in testa si sono portati Farinelli, Tucci, Saltarelli e Pusceddu. Farinelli restava al comando per i primi tre giri, mentre alle sue spalle le posizioni cambiavano ad ogni curva e dal gruppo degli inseguitori si facevano largo Magnoni ed il poleman Bolognesi, che sarà poi autore del giro veloce della gara al quinto passaggio con il tempo di 1’55″704. Al quarto giro era Tucci a prendere il comando, seguito da Farinelli, Pusceddu e Saltarelli. Due giri dopo Farinelli riprendeva il comando delle operazioni e transitava per primo sul traguardo, in una volata che lo vedeva prevalere su Saltarelli e Pusceddu, staccati di pochi millesimi. Quarto posto per Bolognesi e quinto per Pontone. Hanno completato la top ten Marcheluzzo, Luzzi, Coletti, Eccheli e Scagliarini. Tucci, Magnoni e Lorenzetti sono stati invece costretti al ritiro.
1000 Superbike
Nella classe 1000 SBK la pole position è stata conquistata da Fabio Ferroni. Con il tempo di 1’51″179 il pilota Aprilia ha preceduto Luca Salvadori (1’52″864) e Francesco Ciacci (1’53″039). In secondo fila Alessio Castelli, Agostino Santoro e Christian Gamarino. Sono invece scattati dalla terza fila Alessio Velini, Simone Saltarelli e Lorenzo Lanzi.
Così come nella 600, anche nella classe maggiore l’autore della pole position non partiva bene. Ferroni non riusciva ad evitare alcune impennate della sua RSV4 e concludeva il primo giro al quarto posto. A portarsi in testa era Gamarino, che precedeva Ciacci e Santoro. Bastava un solo passaggio a Ferroni per far segnare il giro veloce della gara (1’52″392) e prendere il comando. In pochi giri il suo vantaggio aumentava in modo importante, ma nel corso dell’ottavo passaggio ecco il clamoroso colpo di scena: a causa di un problema tecnico Ferroni scivolava, e terminava la sua corsa nella sabbia della via di fuga, senza possibilità di riprendere la gara. Gamarino, che sino a quel momento aveva cercato di tenere il passo del pilota Aprilia ed era in seconda posizione, si ritrovava al comando e lo manteneva sino alla bandiera a scacchi. Secondo posto per un velocissimo Agostino Santoro che nel finale si è avvicinato molto al vincitore. In terza posizione concludeva l’inossidabile Lorenzo Lanzi, salito per la prima volta sulla sua Ducati V4 solo giovedì. Quarta posizione per Saltarelli, davanti a Salvadori, Cocco, Boscoscuro, Velini, Castelli e Ciacci.
Seconda Giornata
Seconda giornata di gare per il Pirelli National Trophy, che ha disputato il suo primo round 2020 all’autodromo Internazionale del Mugello.
Ieri le qualifiche avevano stabilito le pole position, conquistate da Andrea Bolognesi nella 600 Supersport, davanti a Roberto Farinelli e Emanuele Pusceddu, mentre nella 1000 SBK il best lap era stato di Flavio Ferroniche ha preceduto Luca Salvadori e Francesco Ciacci. La gara della 600 si era conclusa con la volata vincente di Farinelli che precedeva di pochi millesimi Saltarelli e Pusceddu, mentre la gara della 1000 è stata dominata da Ferroni sino a due giri dal termine, quando il pilota dell’Aprilia era caduto a causa di un problema tecnico ed aveva lasciato via libera a Christian Gamarino, che aveva tagliato per primo il traguardo davanti ad Agostino Santoro e all’esperto Lorenzo Lanzi.
600 SuperSport
Questa mattina, in una giornata soleggiata e calda, i primi a scendere in pista sono stati i piloti della classe 600 Supersport, per una gara che si è disputata sulla distanza di dieci giri. Così come era accaduto ieri, anche oggi Bolognesi non riusciva a sfruttare la pole position, mentre scattavano molto bene Farinelli, Pusceddu e Tucci, che chiudevano nell’ordine il primo giro, seguiti a ruota da un arrembante Michele Magnoni, fermamente deciso a recuperare lo zero in classifica fatto segnare sabato. Il campione uscente rimontava posizioni ad ogni giro, ed al quarto passaggio si portava in testa alla gara, seguito da vicino da Farinelli, Tucci e Pusceddu, che però nel giro successivo era vittima di una scivolata e doveva abbandonare la corsa.
La lotta in testa era molto accesa tra Magnoni, Farinelli e Tucci che si alternava al comando con il campione del National 600 2019, mentre Farinelli faceva da terzo incomodo. Nell’ultima tornata Magnoni e Farinelli prendevano un leggero vantaggio sulla coppia composta da Bolognesi e Tucci e si arrivava così al giro finale. Proprio come era successo ieri, la gara si risolveva in volata ed era Magnoni a prevalere su Farinelli per soli 10 millesimi. Terzo gradino del podio per Bolognesi che aveva la meglio su Tucci, per una manciata di millesimi. Quinto Pontone e sesto Marcheluzzo. Nella classifica del campionato comanda Farinelli con 45 punti. Al secondo posto Bolognesi con 29, che precede Magnoni con 25.
1000 Superbike
Alle 11,40 ha preso il via la gara della classe 1000 Superbike, a sua volta disputata sulla distanza di dieci giri, e che è stata come sempre avvincente e piena di colpi di scena.
Anche in questa categoria l’autore della pole position, Fabio Ferroni non approfittava della sua posizione di partenza. A partire come un missile dalla quarta fila era Lorenzo Lanzi che chiudeva in testa il primo passaggio, davanti a Santoro, Salvadori, Ciacci, Gamarino e Saltarelli. Solo settimo Ferroni, che però trovava ben presto un ritmo molto veloce, che gli permetteva di portarsi in prima posizione al termine del quarto giro. Dietro di lui gli inseguitori erano sei, ma nel corso del settimo passaggio Salvadori era vittima di una scivolata che lo escludeva dalla gara.
A due giri dal termine il vantaggio di Ferroni saliva a due secondi, ed a contendersi i due restanti gradini del podio erano Lanzi, Gamarino, Santoro e leggermente più staccato Francesco Cocco. Ferroni andava a vincere la sua prima gara del National con oltre 3 secondi di vantaggio su Agostino Santoro, che nel finale era riuscito a staccarsi dal terzetto composto da Gamarino, Lanzi e Cocco che chiudevano nell’ordine.
Nella classifica del campionato prima posizione per Gamarino con 41 punti, seguito ad una sola lunghezza da Santoro. Terza posizione per Lanzi con 29 punti, seguito da Ferroni con 25 e da Saltarelli con 23.
Il prossimo appuntamento con il Pirelli National Trophy è fissato per il weekend del 25 e 26 luglio al Misano World Circuit.
Attraverso questo link potete consultare risultati e classifiche del Pirelli National Trophy 2020: civ.perugiatiming.com