Brad Binder KTM Red Bull Team

Red Bull KTM Factory Racing ha assaporato il dolce gusto del successo nel folle GP di casa, asciutto/bagnato, con Binder che ha conquistato la vetta del podio.

Il secondo assaggio del Red Bull Ring per la MotoGP si è svolto di fronte alla più grande affluenza di fan dall’inizio della pandemia, poiché lo sport ha riaccolto un’intera dotazione di spettatori per l’undicesimo round della campagna 2021.

Anche il sole e le temperature fortunatamente buone hanno fatto parte degli ingredienti di un attesissimo Gran Premio d’Austria, ma la gara stessa ha preso una piega drammatica sul finire con un acquazzone che bagnato tutta la pista per gli ultimi quattro giri dei 28.

Il vincitore del 2020 a Spielberg, Miguel Oliveira, durante le qualifiche è stato il miglior pilota in sella alla KTM RC16 andando ad occupare in griglia di partenza l’ultimo posto in terza fila, solo di una posizione avanti al compagno di squadra Brad Binder. Al via è stato il sudafricano a fare la partenza più brillante, mentre la coppia Tech3 KTM Factory Racing Iker Lecuona e Danilo Petrucci ha cercato di farsi strada attraverso il gruppo dalla seconda metà del gruppo.

Brad Binder KTM Red Bull Team

Brad Binder

Binder ha scalato le posizioni fino al sesto posto quando ha iniziato a piovere e i leader della gara si sono raggruppati quando le condizioni della pista sono diventate più pericolose.

I cinque piloti davanti a lui hanno deciso di rientrare ai box per passare alle moto preparate per la gara sul bagnato, ma Binder ha giocato d’azzardo guidanto con molta cautela la sua KTM RC16 fino alla conquista del 1° posto mentre l’acqua cadeva copiosamente.

Il 26enne, è quasi caduto ed è uscito di pista nell’ultimo giro con la pioggia più fitta, ma aveva margine sufficiente per tagliare il traguardo in prima posizione e scatenare le celebrazioni sfrenate nel box della Red Bull KTM Factory Racing.

Brad Binder KTM Red Bull Team

Brad Binder: «È stato davvero spaventoso! Quando ho visto arrivare la pioggia stavo cercando di capire quanti secondi potevo perdere al giro e quando gli altri sono entrati ho deciso di rischiare. Ho potuto spingere forte nel primo giro, ma poi la gomma posteriore ha iniziato a scivolare quando la temperatura si è abbassata. Poi ho perso anche l’utilizzo dei freni in carbonio! Wow, penso che ci fosse qualcuno lassù a trattenermi oggi, perché ci sono stati un paio di momenti in cui ho pensato che fosse finita. Qui davanti ai tifosi e alla gara di casa per KTM e Red Bull mi sono sentito in dovere di rischiare. Vincere oggi è stata una follia».

Iker Lecuona e Danilo Petrucci

Lecuona è rimasto in pistacon le slick come Brad Binder e negli ultimi tre giri si trovava in posizone da podio. Lo spagnolo alla fine è stato superato dai piloti che montavano le gomme da bagnato, ma il suo 6° posto rappresenta un record in carriera. Petrucci ha tagliato la bandiera al 12° posto.

Iker Lecuona KTM Red Bull

Iker Lecuona: «Ovviamente sono molto contento perché questo è stato il mio miglior risultato in MotoGP finora. È stata una gara pazzesca. Ho sentito che il grip stava calando molto, ma ho deciso di rimanere in pista quando ha iniziato a piovere. Ho pensato ‘non ho niente da perdere’.

Sono rimasto in pista e ho lottato con alcuni piloti. Ho perso il podio nell’ultimo settore, ma non è stato possibile atrimenti con le slick. Sono molto felice e voglio ringraziare la mia squadra, che ha sempre lavorato bene anche in questo fine settimana. Inoltre un enorme grazie a tutte le persone che credono in me, in particolare alla mia famiglia».

Danilo Petrucci: «È stata una gara molto difficile. Soprattutto all’inizio. Ero molto lento ed è stata molto dura per me. Non sono sicuro di quale sia stata la ragione di ciò, ma è stato molto complicato per me riuscire ad essere veloce. Poi è arrivata la pioggia e volevo solo rimanere sulla moto e cercare di vedere la bandiera. Almeno abbiamo fatto punti».